La costruzione del sé

La costruzione del sé

Gli esseri umani nascono incapaci di sopravvivere. Nascono senza tutte quelle qualità che rendono un essere vivente in grado di gestire e manipolare il mondo.

Vediamo la luce del mondo senza essere completamente formati;  non sappiamo usare il nostro corpo né abbiamo ancora completato lo sviluppo della nostra mente.

Questa è la nostra forza.

Completiamo la nostra crescita durante tutto l'arco della vita. Ed è il mondo stesso con i suoi stimoli a darci la direzione della nostra evoluzione.

Il mondo ci aiuta a costruire la struttura con cui osserviamo e controlliamo il nostro mondo.

"Il fiume modella le sponde e le sponde guidano il fiume" diceva Gregory Bateson, antropologo, padre della cibernetica moderna.

E allora cosa vediamo in realtà noi, se riusciamo a guardare solo con gli occhi che il mondo ci ha dato?

Spesso vediamo solo noi stessi, il nostro modo di percepire il mondo, percepiamo ciò che ci è dato di percepire, osserviamo il nostro osservare...

Quindi il mondo che vediamo è una nostra invenzione?  

Non proprio. Forse sarebbe meglio dire che ciò che arriva alla nostra coscienza viene prima filtrato dal nostro modo di essere. Non abbiamo la possibilità di vedere il mondo se non attraverso noi stessi.

 

Conoscere se stessi, è avvicinarsi alla verità.

La costruzione del sé